Il porno tira e non a caso è uno dei pochissimi settori della new economy ad essere immune alla crisi della new economy, basti pensare,che stime ufficiose danno circa il 50% del volume di traffico generato sia dovuto a siti con materiale per adulti, altra cosa che deve far pensare è i ben 14 milioni di $ americani che vale il dominio sex.com.
Da dire che spesso vengono fatte delle stime su le parole più cercate, e ultimamente il vincitore è facebook ma solo perchè queste ricerche non prendono in considerazione parole semplici tra cui sex o sesso.
Come detto il porno tira e rende e anche le aziende sanno di questa cosa e anche se sotto certi aspetti, può essere ritenuto immorale, si vedono da un pò di tempo a questa parte azioni di Porno Marketing.
Basti ricordare il bellissimo "viral" della Diesel che rifaceva un film porno old style in una chiave musicale
beh se non lo ricordate guardate pure.
Altro tentativo, purtroppo mal riuscito, di utilizzare elementi porno per la promozione dei prodotti, fu fatta in Italia nel 2006, per amica chips dove come testimonial fu scelto tale Rocco Tano, meglio conosciuto come Rocco Siffredi, famosissimo pornoattore e ora anche regista, il film pubblicitario era impregnato sul suo lavoro propronendo una escalation di doppi sensi, che alla fine sfondano nel ridicolo, ridicolo toccato con l'head line finale " a chi piace la patata" amica chips. Forse si poteva fare qualcosa in più. Però questo spot suscitò molto interesse, e molto buzz, infatti fu prima ritenuto immorale e lo cambiarono, poi lo ritirarono, per poi rimetterlo in onda con un claim differente "la patata tira".
Ma una delle cose che sono rimaste di più di questo spot sono i doppiaggi fatti su tale spot, nei vari dialetti italiani.
Logicamente questo è un approccio più soft verso il porno.
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E ora?
Beh ora ci sono i social network, facebook twitter e cosi via.
Durante i mondiali una bella e avvenente ragazza che di mestiere fa la Pornostar (uh guardacaso) propone un'azione molto seguita.
Il suo nome è Bobby Eden, non vi fate fregare dal nome, che promette a tutti i suoi followers, in caso di vittoria ai mondiali della sua nazionale, l'Olanda, di praticare sesso orale con loro.
Ragazza lavoratrice, basti pensare che prima della finale i followers erano 22 mila e che al repentino buzz di tale notizia, siamo saliti a 50 mila, peccato però che Iniesta abbia rovinato la festa a tutti questi tifosi olandesi.
Ma on line ci sono tantissimi social network a scopo sessuale, alcuni a pagamento, ma che promettono, serate non noiose.
Anche sul libro delle facce, (Facebook), ci sono molte, invasioni sessuali, basta leggere qualche guida per incrementare i Fans, nella propria like page e proprio oggi ho letto che le foto allo specchio in pose sex da parte di belle ragazze è un ottimo strumento per attirare maschietti.
Ma ora voglio parlarvi di un sito ed è proprio grazie a questo sito che ho scritto questo articolo,
Il sito in questione è pornomarketing.com, un sito che è forse va verso frontiere mai esplorate, farsi vedere nudi con in bella mostra il proprio brand preferito. dove una volta ci bastava mostare i jeans o le sigarette oggi si va oltre, nudi con il brand, cioè una passione cosi importante da mostrarsi nudi, con ikea, coca cola o pepsi a farci compagnia.
Logicamente è un azione libera degli utenti, non c'è nessuna azione da parte dei brand ma questo sito ha ricevuto un premio, il brand channel awards, per le nuove tecniche di ricerca della brand awareness.
Altra azione hard core fu fatta da punk marketing, che per incrementare le vendite, del loro libro che consiglio, lo trovate qui, decise di affidarsi a delle cam girl, che nel mezzo del cammin del loro spettacolo, leggevano passaggi presi dal libro e il bello era che leggevano le parti più teoriche, mentre si sfilavano gli indumenti, chissà che faccia avevano gli avventori di questo piacere virtuale.
In conclusione il porno è presente molto più di quanto si pensi, nelle logiche di mercato e non si riferisce solo a determinate persone ma ha aspetti molto più ampi.
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