il servizio giusto per fuggire

Quante volte l'abbiamo pensato. Quante volte avremmo voluto farlo? Ma poi vuoi per un motivo, vuoi per un'altro non lo facciamo mai.

il Game del Caxxo

L'AIDS è uno dei mali peggiori della nostra epoca, spesso è messo nel dimenticatoio e sembra quasi non esistere più ma purtroppo c'è e si annida ovunque.

giovedì 31 marzo 2011

Il servizio giusto per fuggire.

Quante volte l'abbiamo pensato. Quante volte avremmo voluto farlo? Ma poi vuoi per un motivo, vuoi per un'altro non lo facciamo mai. Beh ora si può, anche se bisogna andare in Francia o almeno viaggiare con la Voyages-snfc che non so altro che le ferrovie francesi, ma che offrono anche voli, alberghi e altri servizi. Per promuovere questa molteplicità di servizi hanno ideato la Machine à voyager, la macchina viaggio,  un cubo 3x3 mt nero con un pulsante rosso al centro, questo cubo è stato posizionato in place du palace royal, in pratica una delle principali piazze parigine e 3 fortunati hanno ricevuto un gradito regalo.....cosa?
guardate il video e capirete, potere dell'interattività.

martedì 22 febbraio 2011

Il teaser che da speranza.


Le campagne teaser ci piacciono perchè creano  o un sacco di curiosità e  se presentate adeguatamente, possono trarre notevole visibilità. Una campagna teaser di Kansas City è stata recentemente presentata come uno sforzo di rebranding dalla zona clinica di St. Luke's Health System.

il teaser consisteva di un semplice sfondo bianco con parole come "impossibile", "senza speranza" e "incredibile". Le tavole mostrano mostrare oggetti come borse medico IV coprire il 'Im' in impossibili e maschere che coprono il 'meno' in disperata. Questo per poter dar speranza ai malati di cancro.



mercoledì 2 febbraio 2011

Il Game del caxxo,











L'AIDS è uno dei mali peggiori  della nostra epoca, spesso è messo nel dimenticatoio e sembra quasi non esistere più ma purtroppo c'è e si annida ovunque.





Dopo questo preambolo vi parlo di una bellissima azione di realtà aumentata, che ha riscosso molto successo in Germania, per "festeggiare" il world aids day, la associazione no-profit vergissaidsnicht ha ideato un game particolare. Ora direte voi va beh sarà il solito game, il solito giochino che fanno i brand e invece no, questo gioco ha una particolarità.
 Questa particolarità è dovuta al modo di giocare anzi al "joystick" da usare per giocare. Questo game ha prodotto molti risultati positivi, 150 milioni di visite e un incremento di donazione del 15%.
Ora non vi resta che guardare il video e il sito, purtroppo non si può giocare perchè ci vuole un particolare condom ( con un marker) per giocare ma io vi auguro lo stesso buona fortuna perchè sono sicuro che qualcuno ci proverà a sconfiggere quei virus cattivi dell'hiv.
Questo è il sito del gioco.

venerdì 21 gennaio 2011

Possiamo Farcela!

Signori i tempi sono duri, lo so ho fatto la scoperta dell'acqua calda, ma per dirla in pieno stile dei tretre (c'è il link per chi non si ricorda), che oramai sono scomparsi dalla tv, l'acqua è poca e a paper nun gallegg, ( per chi è di domodossola o giù di lì, l'acqua è poca e la papera (anatra) non galleggia), anche se più che acqua a me sembra materiale organico dal colore marrone con un'odore putrido, immaginate un pò cosa può essere. Ora vi state chiedendo che vuole questo con questo post, noi già stiamo  per i fatti nostri, con i nostri problemi, con le figure di merda che facciamo un pò in tutto il mondo, grazie ai nostri politici, con i nostri soldi che non bastano mai, beh avete ragione se le cose sono dure immaginate come possono essere per un copywriter  nel profondo sud della provincia Napoletana?
Un'anno fà con 2 amici abbiamo iniziato ad abbozzare un'agenzia di pubblicità dedicandoci anima e corpo a questa attività e piano piano le cose iniziano a girare  e col tempo penso che possano migliorare,  Questo post non è scritto  per lamentarmi o per  fare auto-promozione mia e dell'agenzia, non userei mai un mio mezzo di comunicazione, anche se gentilmente ospitato da blogspot, per affari personali non è miil mio stile.
Scrivo questo post solo per parlarvi delle cose che un copy deve subire qui da noi, niente pene fisiche o torture, state tranquilli, visto che è una figura professionale completamente sconosciuta e non solo dai clienti o potenziali tali,  ma soprattutto da sedicenti addetti ai lavori che si spacciano per pubblicitari ma che alla fine sono solo persone che hanno una stampante digitale e una rilegatrice o hanno in rettangolo di lamiera ancorato a terra con dei pali di ferro, però si definiscono pubblicitari o meglio fanno pubblicità, e forse sono loro i veri pubblicitari.
La cosa  che capita spesso , è che purtroppo dobbiamo subire noi poveri copy, è  quella di quando mi chiedono che lavoro fai? di cosa ti occupi? e io fino a poco tempo fà rispondevo sono un Copywriter, ed ecco che il mio interlocutore emette il classico COPY CHE? a cui si aggiunge l'espressione del volto che è un misto di stupore e ribrezzo, alcuni per completare l'opera ci aggiungono pure un ghigno ripetendo la parola copywriter. Altri invece provano a fare i sapientoni e si lanciano in improbabili competenze e nessuno ci azzecca. Una persona invece dopo avergli spiegato cosa facevo, mi chiese che strumenti particolari usavo per scrivere le parole, li per li non ne approfittai potevo dare sfogo alla fantasia  ed essere cattivo, ma mi limitai a penna e foglio o word niente di speciale anche se la contraparte rimase un pò deluso. Questa cosa mi ha creato molti problemi all'inizio, ora l'ho superata, però non vi nego che per un periodo ho pensato di spedire, almeno a tutti i miei concittadini, prendendo spunto da Zio Silvio, una lettera che spiegasse chi era un Copywriter e cosa faceva, però esigenze di budget mi hanno fatto cambiare idea, ve l'avevo detto che i tempi erano duri, però spero di riuscirci in altri modi in fondo, We can do it!

mercoledì 19 gennaio 2011

La pausa fa bene

Dopo essermi preso un pò di pausa da Copywaiter, eccomi tornato più forte di prima e più creativo di prima ( almeno uno ci prova ) tante cose sono successe in questo periodo d'assenza, il nuovo studio, il nuovo lavoro ed ora anche un nuovo layout per il blog. Ma non mi fermo qua a breve ci saranno tante altre novità che potrete vedere su queste pagine  o girovagando sul web.


In questo periodo poche sono le cose che mi hanno veramente colpito, forse è un momento di stanca per la creatività in generale. Si sa le feste appesantiscono, però una delle cose che più mi ha colpito è questa azione della colgate, quelli dei dentifrici, che per promuovere il dentifricio dai poteri mirabolanti notturni, ha utilizzato le comunissime scatole della pizza, utilizzando all'interno un visual di una bocca aperta, ricordando di lavarsi i denti dopo aver mangiano per non subirne gli effetti alla mattina, più che altro per non fare danni la mattina seguente. L'idea non è italiana ma della Y&R di Parigi alla faccia dei pizzaioli italiani.

lunedì 29 novembre 2010

Si può fare tutto con le Emoticon




A volte le soluzioni più creative sono sotto i nostri occhi, anzi sotto le nostre dita, l'idea geniale per una clinica chirurgica coreana che ha utilizzato le popolarissime emoticon per mostrare il prima e il dopo, il risultato è davvero geniale e ben riuscito,
Purtroppo non sono riuscito a trovare il nome dell'agenzia, però se qualcuno mi aiuta mi farebbe molto piacere.

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